Scopo

L’appoggio scolastico è destinato agli allievi del primo biennio della Scuola Media che incontrano difficoltà nel profitto scolastico e problemi nell’organizzazione dello studio. L’iniziativa, attiva dal 2005, si indirizza ai figli di genitori di modeste condizioni economiche o che non possono usufruire di un sostegno nell’ambito famigliare.

Materie di studio

L’intervento rimane nel solco del lavoro svolto a scuola dall’insegnante. Lo scopo è che il ragazzo riesca ad organizzarsi e a trovare un metodo di studio proficuo. Non si tratta di vere e proprie lezioni nelle diverse materie, ma di un aiuto per leggere, studiare, eseguire compiti, preparare prove. Concretamente il lavoro ruota attorno a queste materie: italiano, matematica, francese, tedesco e inglese.

Funzionamento

Incontri: si tratta di un aiuto gratuito.

Gli incontri costituiscono un “pacchetto” limitato di 5 sedute di sessanta minuti l’una, con possibilità di ripetizione in caso di provata necessità. Questi “pacchetti” possono iniziare in qualsiasi momento, tra la prima settimana di ottobre e la prima di maggio. A dipendenza del luogo di residenza dei ragazzi e della sede frequentata, le lezioni hanno luogo al Centro Diurno dell’Associazione Ticinese Terza Età (ATTE) di Lugano; al Centro Civico di Breganzona; al Centro Diurno “Girasole” a Viganello; alla Scuola dell’infanzia di Cassarate; al Centro Presenza Cristiana di Pregassona; alla casa Albisetti di Montagnola; alla Mensa della Scuola elementare di Paradiso. A titolo sperimentale, la Pro Senectute ci ha messo a disposizione un locale nella sua sede di Lamone. Questo nuovo punto d’incontro potrebbe servire in futuro per gli allievi delle scuole di Gravesano e Camignolo.

Iscrizioni

A partire dalla fine di settembre di ogni anno, i genitori prendono contatto con i coordinatori:

Mario Prati e Paolo Parachini al no tel 077 447 39 94 per le sedi di Besso, Breganzona, Canobbio, Lugano-Centro, Massagno, Pregassona, Viganello.

Flavio Varisco al no 079 342 13 68 per la sede di Barbengo

Collaboratori

Di regola, i collaboratori sono dei pensionati iscritti all’ATTE e non sono necessariamente ex-insegnanti; tutti hanno però aiutato figli o nipoti ad eseguire compiti, a studiare e a preparare verifiche.